Come arrivare da:

Vento

Termico
E il vento pi? frequente arriva da Nord nelle belle giornate destate Generalmente non ? molto forte occorrono vele da 63 in s? Ideale per gli amanti del KITESURF
W
Non molto frequente ma quando arriva da Ovest il divertimento ? assicurato Con questo vento occorrono vele non pi? grandi di 65 metri Vento prevedibile grazie alla consultazione delle condizioni meteo
SW
Anche il Libeccio che arriva da Sud Ovest non ? molto frequente a Campotosto ma ha regalato giornate mitiche ai surfisti con vele anche sotto ai 5 metri Anche questo vento ? prevedibile grazie alle previsioni meteo

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Campotosto Lago di Campotosto

Situato ai piedi del Gran Sasso d'Italia il Lago di campotosto è il più grande lago artificiale d'Europa. Situato a circa 1100 metri offre un panorama suggestivo e da la possibilità durante l'estate di uscite con vele anche da 6 metri. Durante l'estate questo spot lavora con un vento termico che generalmente si alza verso le 14 e dura fino alle 19.
Molti i windsurfisti che frequentano questo spot del tutto estivo. Ottimo per imparare. Natura della spiaggia: erbetta fuori, fangoso dentro, ma l'acqua è pulitissima, basti pensare che è vietata la navigazioni con mezzi a motore.
Per il kitesurf
Ottimo per imparare grazie alla sua locazione c'è molto spazio per far decollare l'ala, inoltre si esce quasi paralleli alla spiaggia. I venti sono un po' rafficati.


Condizioni

Vento

Termico
E il vento pi? frequente arriva da Nord nelle belle giornate destate Generalmente non ? molto forte occorrono vele da 63 in s? Ideale per gli amanti del KITESURF
W
Non molto frequente ma quando arriva da Ovest il divertimento ? assicurato Con questo vento occorrono vele non pi? grandi di 65 metri Vento prevedibile grazie alla consultazione delle condizioni meteo
SW
Anche il Libeccio che arriva da Sud Ovest non ? molto frequente a Campotosto ma ha regalato giornate mitiche ai surfisti con vele anche sotto ai 5 metri Anche questo vento ? prevedibile grazie alle previsioni meteo


Come arrivare

da Roma prendete la salaria direzione Rieti, quindi proseguite per Amatrice (dove fanno gli spaghetti all'amatriciana), giunti nella pittoresca cittadina seguite le indicazioni per Campotosto. Arrivati al lago il punto dove si esce � situato dopo il ponte delle stecche. Costeggiate il lago, fino a passare sopra un ponte a questo punto girate a sinistra e proseguite per circa 1 km. Vedrete sulla strada una bandiera tipica degli spot surfistici. Li si esce.


Materiali piu' utilizzati

Generalmente si esce con tavole sopra i 100 litri e con vele 6,5/8


I lati negativi

Ancora non ne conosciamo, comunicatecelo


Ricettivita'

Due alberghi e diverse case da poter affittare sul luogo. Ristorantini tipici. Potete anche portarvi la tenda e dormire vicino al lago. E' un posto molto tranquillo.


Hourly Forecast 8 days
A proposito di...

L'Aquila (AQ)

Il primo consiglio cittadino fu composto dai sindaci dei vari villaggi e la città non ebbe una propria esistenza giuridica riconosciuta fino al regno di Carlo II di Napoli, che nominò un Camerlengo quale responsabile dei tributi, che, da allora in poi, furono pagati da tutta la città in quanto tale, mentre, in precedenza, erano pagati dai singoli villaggi, ognuno dei quali comprendeva il quartiere realizzato in città. Successivamente, il Camerlengo acquisì anche il potere politico, divenendo presidente del consiglio cittadino (che ebbe vari nomi e composizione nel corso dei secoli). La città, autonoma, anche se sotto la sovranità del regno di Sicilia prima e del regno di Napoli poi, salvo un breve periodo in cui fece parte dello Stato Pontificio, fu governata da una diarchia composta dal consiglio e dal capitano regio, cui si aggiunse, nel XIV secolo, il conte Pietro Camponeschi, detto Lalle che, da privato cittadino, divenne il terzo lato di una nuova triarchia. Già in precedenza, la città era divenuta una quasi signoria sotto Niccolò dell'Isola, nominato Cavaliere del Popolo, ma poi massacrato dal popolo stesso quando il suo potere cominciava a diventare troppo grande. Anche Camponeschi, Gran Cancelliere del regno di Napoli, oltre che conte feudale di Montorio al Vomano e quasi "signore" dell'Aquila, finì ucciso, ma, questa volta, per ordine del principe Luigi di Taranto. Il terzo ed ultimo "signore" della città fu Ludovico Franchi, che sfidò anche i papi ospitando Alfonso I d'Este, cacciato da Ferrara, e i figli di Giampaolo Baglioni, l'ultimo signore di Perugia. Tuttavia, quando il suo potere cominciò a diventare troppo grande, gli Aquilani, sempre gelosi della loro libertà, si lamentarono presso il re di Napoli, che lo fece deporre ed imprigionare. La città, che era la seconda del regno per potenza e ricchezza, iniziò a decadere nel XVI secolo, quando il viceré spagnolo Filiberto d'Orange, dopo averla devastata, la separò dal suo contado, introducendovi il feudalesimo spagnolo e privandola della sua autonomia.

Abruzzo

Zona: Italia Centrale
Capoluogo: L'Aquila
Superficie: 10.794 km²
Popolazione: -
Totale 1.300.000
Densità 120 ab/km²
Province: Aquila, Chieti, Pescara, Teramo
Comuni: 305 1.300.0001.300.000

L' Abruzzo è una regione dell'Italia Centrale di 1,3 milioni di abitanti, con capoluogo L'Aquila. Confina a nord con le Marche, a ovest con il Lazio, a sud col Molise ed a est col mare Adriatico.

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